Nella quiete delle colline montepulcianesi, storicamente avvezze a “nobili” princìpi, si muove dal 2013 un'altrettanto preziosa associazione di promozione sociale: Corso d'Opera. Noi di OperaClick, curiosi impenitenti di tutto ciò che orbita nel mondo dell'opera lirica, siamo andati a curiosare assistendo agli ultimi due giorni di lezioni svolte in preparazione del concerto che i partecipanti hanno tenuto presso il bel Teatro Poliziano il 10 agosto.
Per quel che concerne la genesi e la storia di Corso d'Opera vi rimandiamo direttamente al suo sito - www.corsodopera.com - mentre desideriamo invece focalizzarci e raccontarvi le sensazioni di estrema professionalità che abbiamo notato durante tutte le lezioni a cui abbiamo assistito; sensazioni che ci sono state confermate con convinzione dagli stessi partecipanti ai corsi.
Del resto le carenze strutturali della formazione musicale e operistica in Italia, derivanti soprattutto dal malfunzionamento dei nostri conservatori, sono sotto gli occhi di tutti. Quante volte abbiamo visto giovani e talentuosi cantanti, vincere qualche concorso per poi spiccare il volo verso effimere carriere? Certamente troppe! Basti pensare agli allievi di conservatorio limitati dai programmi ministeriali a frequentare un'ora (ebbene si, solo un'ora) di lezione di canto alla settimana per rendersi conto dell'inadeguatezza delle nostre scuole statali. A questo aggiungiamo l'incomprensibile meccanismo di nomina degli insegnanti di conservatorio che spesso assegna cattedre a chi non ha mai calcato un palcoscenico a discapito di coloro i quali avrebbe invece anni e anni di esperienza teatrale da trasmettere ai giovani. In questo desolante scenario assistere alle lezioni organizzate da Corso d'Opera a Montepulciano è stato assolutamente rigenerante; un'autentica iniezione di positività e speranza per il futuro di tanti giovani.
Oltre due settimane passate ad assorbire i consigli e gli insegnamenti di artisti del calibro di Roberto Scandiuzzi, Dolora Zajick, Andrea Severi, Beatrice Benzi - giusto per citare i principali insegnanti impegnati in ambito musicale - affiancati ad un regista dello spessore di Fabio Sparvoli e ad una costumista dell'esperienza di Giusi Giustino, perfettamente coordinati da Raffaella Coletti direttore artistico e vero deus ex machina di tutto il progetto, lasceranno indubbiamente il segno ai fortunati ragazzi che ne hanno potuto beneficiare.
È stato decisamente bello vedere i ragazzi più giovani, quelli ancora digiuni di esperienze teatrali, farsi così un'idea concreta dell'impegno, della serietà e della preparazione necessaria per poter svolgere la professione dell'artista.
Abbiamo invece provato sincera ammirazione verso alcuni artisti iscritti ai corsi i quali, nonostante qualche anno di buona carriera già presente sulle spalle, si siano rimessi in discussione con grande umiltà e voglia di migliorarsi.
E pensate che tutto questo è realizzato senza nessuna sovvenzione pubblica ma unicamente grazie al volontariato, al fundraising (in merito a questo specifico argomento, Niccolò Contucci presidente di Corso d'Opera, è un'autentico esperto essendo anche Direttore Generale AIRC) e alla disponibilità del Comune di Montepulciano.
Di notevole livello il concerto finale al quale hanno partecipato tutti gli iscritti ai corsi e che al termine ha visto l'eccezionale esibizione di Dolora Zajick la quale ha cantato “Voi lo sapete o mamma” dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Il mezzosoprano americano si è resa protagonista di un'esecuzione che ha messo in luce il ben noto temperamento sanguigno, una voce timbricamente freschissima emessa magnificamente sul fiato senza forzature ed ancora di volume torrenziale.
Quanto sarebbe bello se sull'intero territorio nazionale si riuscisse a sviluppare una struttura formativa basata su tante succursali di Corso d'Opera? Un sogno!
Danilo Boaretto
Danilo Boaretto