È un po’ crudele andare a teatro avendo ancora nelle orecchie le voci di Gundula Janowitz, Claire Watson, Lucia Popp, Yvonne Minton o Karl Ridderbusch, giusto per citare qualcuno dei più grandi interpreti del Rosenkavalier; certo, non si può pretendere che ogni recita sia un capolavoro e, anzi, sia benedetta la routine, senza la quale probabilmente l’Opera Lirica sarebbe già morta e sepolta da un pezzo. Il rimpianto tuttavia non è poco, andandosi a rileggere la locandina delle rappresentazioni...