"Una Traviata molto per bene"
Un mio amico, figlio di gente di teatro, dice che, quando era bambino, suo padre gli raccontava le trame d’opera modificando i finali tragici per non spaventarlo. Come questa ragazzina degli anni ’50, che entra ed esce dalle scene della Traviata, sfiorando con infantile meraviglia la più bella signora della festa, - perché ora è così sola e infelice? -. Annina la prende per mano e la porta via, la morte non è spettacolo per fanciulli. La morte è un cupo...