Corinna |
Vasilisa Berzhanskaya |
Marchesa Melibea |
Maria Bakarova |
Contessa di Foileville |
Jessica Pratt |
Madama Cortese |
Karine Deshayes |
Cavalier Belfiore |
Jack Swanson |
Conte di Libenskof |
Dmitry Korchak |
Lord Sidney |
Michael Mofidian |
Don Profondo |
Erwin Schrott |
Barone di Trombonok | Nicola Alaimo |
Don Alvaro | Vito Priante |
Don Prudenzio |
Alejandro Baliñas |
Don Luigino |
Tianxuefei Sun |
Delia |
Paola Leguizamón |
Maddalena |
Martiniana Antonie |
Modestina | Vittoriana De Amicis |
Zefirino/Gelsomino |
Jorge Juan Morata |
Antonio |
Nicolò Donini |
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Direttore |
Diego Matheuz |
Maestro collaborratore e fortepiano | Alessandro Benigni |
Assistente del Direttore d'Orchestra | Giancarlo Rizzi |
Maestro del Coro | Giovanni Farina |
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai | |
Coro del Teatro Ventidio Basso |
Sono trascorsi ormai quarant’anni da quel lontano 18 agosto 1984 quando, proprio sul palcoscenico dell’allora Auditorium Pedrotti, venne presentata con un allestimento che fece storia la prima rappresentazione in tempi moderni de Il viaggio a Reims.
L’impresa, compiuta allora dalla Fondazione Rossini, fu titanica ed ebbe come punto di riferimento il ritrovamento avvenuto pochi anni prima all’interno della Biblioteca di Santa Cecilia della parte superstite dell’autografo. Il resto dell’opera fu ricostruito collazionando quanto ritrovato con i materiali d’orchestra conservati a Parigi e attraverso l’individuazione delle parti utilizzate ne Le Comte Ory non presenti nell’autografo stesso.
Per la straordinaria rappresentazione del 1984, che destò ovviamente tanta attenzione in ogni parte del mondo, vennero scelti come regista Luca Ronconi e come direttore Claudio Abbado, cui furono accostati i membri di un cast di grande rilievo.
Proprio in memoria di quell’allestimento Il Rossini Opera Festival targato 2024 ha voluto chiudere i battenti con la rappresentazione integrale in forma di concerto de Il Viaggio a Reims, a ricordo di cotanto quarantennale e, anche in questo caso, si può dire abbia fatto centro.
La Corinna di Vasilisa Berzhanskaya spicca su tutti per ampiezza vocale e morbidezza di legato: la linea di canto è purissima, i gravi sono sonori e profondi, l’acuto svetta cristallino, le mezzevoci cesellate nel dettaglio; tutte caratteristiche che il pubblico premia con molti applausi a scena aperta.
Ovazioni anche per l’effervescente Contessa di Jessica Pratt, la quale ha saputo sfoggiare un registro superiore solidissimo e agilità vertiginose, rendendo al contempo alla perfezione lo spirito frivolo del proprio personaggio con l’utilizzo della giusta dose di umorismo e brio all’interno di una scena dello svenimento che risulta davvero magnifica.
Karine Deshayes dal canto suo è una Madama Cortese dalla tecnica straordinaria che si rivela sia nel sillabato della cabaletta sia nei concertati.
Al loro fianco, altrettanto ben risolta la Melibea, anch’essa molto applaudita nel duetto col conte di Libenskof, di Maria Bakarova, la quale sfoggia uno strumento di buona ampiezza e bel colore
Sul versante maschile Nicola Alaimo con la sua forte personalità tratteggia un Barone di Trombonok piacevolmente teatrale che ben coordina con i suoi interventi l’intera compagnia di viaggiatori.
Di grande impatto il Don Profondo di Erwin Schrott che esegue la propria aria con accenti variegati e un fraseggio curatissimo, particolarmente articolato, che conquista subito l’affetto del pubblico.
Dmitry Korchak incarna un Conte di Libenskof dalla voce potente e dal cipiglio irruente e sanguigno che ben incarna il carattere focoso del suo personaggio.
Linea di canto gradevole per il Cavalier Belfiore di Jack Swanson, decisamente più a suo agio in questo contesto piuttosto che nel Barbiere.
Applausi per l’aria di Michael Mofidian il quale veste i panni di un garbatissimo Lord Sidney che nella sua interpretazione insiste molto sulla timidezza e titubanza del personaggio.
Ottimo e dotato di un grande gusto musicale il don Alvaro di Vito Priante.
Di grande vaglia tutti gli altri interpreti: Alejandro Baliñas (Don Prudenzio), Tianxuefei Sun (Don Luigino), Paola Leguizamón (Delia), Martiniana Antonie (Maddalena), Vittoriana De Amicis (Modestina), Jorge Juan Morata (Zefirino e Gelsomino), Nicolò Donini (Antonio).
Di altissima qualità il contributo dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che si conferma ancora una volta una delle migliori compagini orchestrali sul mercato, con una menzione speciale per il il flauto di Giampaolo Pretto e l'arpa di Margherita Bassani.
Lettura briosa e direzione attenta al dettaglio per Diego Matheuz che riesce ad ottenere sonorità piene e grande equilibrio fra le parti coordinando la complessità dell’insieme e ben sottolineandone la ricchezza polisemica del fraseggio.
Serata celebrativa, proiettata in diretta anche in Piazze del Popolo, con la presenza in sala di un pubblico particolarmente partecipativo ed entusiasta.
La recensione si riferisce al concerto del 23 agosto 2024.
Simone Manfredini