È morta ieri all’età di 97 anni Virginia Zeani, nome d’arte di Virginia Zehan, soprano di origine rumena. Era nata a Solovăstru ma nel 1947 si trasferì in Italia.
Inizialmente studiò dal soprano russo Lydia Lipkowska che la portò alla corda sopranile dopodichè, una volta giunta in Italia, incontrò il grande Aureliano Pertile che le permise di assistere alle sue lezioni presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano come auditrice.
Fu uno dei soprani più attivi tra gli anni ‘50 e ‘70 è stata per ben 600 volte Violetta in “Traviata” ruolo nel quale debuttò a Bologna nel 1948.
Successivamente altri ruoli da lei frequentati con successo sin dagli esordi furono Mimì in Bohème, Margherita in Faust.
Nel corso degli anni il suo repertorio si fece molto ampio arrivando a comprendere circa settanta ruoli che spaziavano dal soprano di coloratura al lirico-leggero, fino a Verdi e Wagner e all’opera contemporanea.
Partecipò, anche assieme a suo marito Nicola Rossi-Lemeni, a numerose operazioni di riprese di opere del passato come per esempio del Giulio Cesare di Händel, della Zelmira e dell’Otello di Rossini, di Maria di Rohan di Donizetti.
Nel 1978 diede l’addio alle scene con una serie di recite de La dama di picche al Teatro Margherita di Genova.
Virginia Zeani - I Puritani: "O rendetemi la speme... Qui la voce... Vien, diletto"
La Redazione di OperaClick