Leone Magiera: 88 anni per la musica. Domenica 26 giugno il più grande esperto di voci festeggia il compleanno a Ferrara con i giovani talenti del belcanto
Magiera, insegnante di canto di Mirella Freni e Luciano Pavarotti, in queste settimane è nella città emiliana per preparare l’opera Don Giovanni, che debutta il 1° luglio al Teatro Abbado. Il Maestro modenese: “Ho scelto Ferrara per far crescere i nuovi talenti dell’opera, il progetto proseguirà negli anni”
Nel cast di cantanti selezionati da Magiera, tra oltre 300 candidature arrivate da tutto il mondo, vince il talento: il più giovane ha solo 20 anni. Il preparatore vocale: “Credo che le nuove leve vadano incoraggiate. Non credo che gli anni non siano sinonimo di bravura. Il talento, se c’è, non ha età”
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Ferrara, 24 giugno 2022 - Leone Magiera compie 88 anni domenica 26 giugno. Festeggerà nel segno della musica, dal palcoscenico del Teatro Comunale di Ferrara, insieme ai giovani talenti da lui selezionati per la nuova opera che lo vede coinvolto.
Ferrara è stata scelta da Magiera come sede del suo nuovo progetto, ideato insieme a Moni Ovadia e Marcello Corvino: Don Giovanni di Mozart, che debutta il 1° luglio (con replica il 3, sempre alle 20.30) al Teatro Abbado, di cui dallo scorso anno è presidente onorario.
“Per Don Giovanni a Ferrara sono stato incaricato di selezionare e preparare le voci di cantanti giovani e giovanissimi, con l’intento di valorizzare i talenti emergenti”, spiega Leone Magiera, direttore musicale dell’opera, una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara che a ottobre andrà in Corea del Sud, nella prestigiosa Daegu Opera House. “Ho creato una compagnia che mi interessa molto - continua il Maestro - Mi emoziona cercare di aiutare i giovani e valorizzare le loro grandi doti naturali”.
Nell’allestimento di Ferrara, Don Giovanni di Mozart (e libretto di Da Ponte) sarà rappresentato in modo inedito e sorprendente in un circo agli inizi del secolo scorso. I personaggi fanno parte della compagnia circense approdata in città. L’idea registica è dell’argentino Adrian Schvarzstein - con la collaborazione di Moni Ovadia per la messa in scena. Dirige l’Orchestra Città di Ferrara l’australiano Daniel Smith e il cast internazionale di assoluto rilievo è stato selezionato e diretto da Leone Magiera.
“Ho condotto un lavoro personalizzato, puntando sulle qualità di ogni singolo cantante, ovviamente rispettando tutto quello che voleva Mozart, compresa la personalità che ogni singolo cantante deve esprimere”, dice Magiera. “La musica - prosegue il preparatore vocale - non è mai univoca, si può rappresentare in tanti modi. Ho cercato, rispetto ai cantanti, di estrarre il massimo della loro vocalità e della loro interpretazione, specialmente nei personaggi Don Giovanni e Leporello, ma anche nelle donne: Donna Anna, Donna Elvira, Zerlina, per cercare di capire fino in fondo cosa avrebbe voluto Mozart da loro”.
Lo sguardo di Magiera è rivolto al futuro, e da Ferrara lancia la sua personale sfida: "Spesso nei giovani manca la fiducia, invece andrebbero incoraggiati. Credo di aver agito bene nella scelta dei cantanti (tutti under 35), anche se non tutti avevano - per questioni anagrafiche - un grande curriculum alle spalle. Credo nella personalità musicale, oltre che nella bravura tecnica. Bisogna capire se c’è il talento, e lasciarlo esprimere quanto prima”.
Il più giovane ha 20 anni ed è l’abruzzese Valerio Morelli, che interpreta Masetto, seguito da Giulio Riccò, 21 anni, nel ruolo di Leporello il clown, che canta da quando aveva 5 anni e ora studia al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Durante il lockdown, il baritono parmigiano aveva allietato il suo quartiere cantando tutte le domeniche dal balcone.
Le opere di Mozart, ricorda Magiera, più volte hanno aperto la strada ai grandi operisti italiani: “Anche Claudio Abbado, cui è intitolato il teatro ferrarese, presentò una compagnia molto giovane e quasi tutti i suoi cantanti fecero carriera. In questi mesi a Ferrara - conclude - si è creata una compagnia stabile. Da questo gruppo pensiamo di attingere anche per le prossime opere in programma. La nostra volontà è di creare una scuola ferrarese del belcanto”.
PRIMA ASSOLUTA
1 e 3 luglio 2022 ore 20:30
Teatro Comunale di Ferrara
Don Giovanni
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
libretto di Lorenzo Da Ponte
A Ferrara arriva il circo con Don Giovanni
Debutta il 1° luglio al Teatro Comunale di Ferrara la nuova produzione del Teatro Abbado. L’opera in autunno volerà a Daegu (Corea del Sud)
Venerdì 24 giugno l’attesa anticipazione, in presenza e in diretta streaming: spiegano il progetto i protagonisti Leone Magiera (direzione e preparazione musicale) e Moni Ovadia (gruppo registico)
Sarà un Don Giovanni sorprendente, come mai visto prima. Il progetto registico originale è stato ideato e creato da Adriàn Schvarzstein - clown, attore, regista teatrale e di circo contemporaneo, ha lavorato con Dario Fo e Pina Bausch - e da Jurate Sirvyte Rukstele, e la messa in scena vede la collaborazione di Moni Ovadia
Nel circo di Don Giovanni saranno protagonisti i giovani talenti del belcanto, selezionati da Leone Magiera, scopritore e preparatore dei big dell’opera, quali Mirella Freni e Luciano Pavarotti. Dirige l’Orchestra Città di Ferrara il Maestro Daniel Smith, tra i più entusiasmanti musicisti della scena internazionale
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Comunicato stampa
Don Giovanni debutta al Teatro Comunale di Ferrara il 1° luglio alle 20.30 (con replica il 3 luglio, ore 20.30). Il protagonista, Don Giovanni, è un domatore di tigri (e non solo) di una compagnia circense itinerante, giunta in quei giorni a Ferrara. Leporello è il clown, mentre il Commendatore è l’impresario del circo, non sempre ben visto dai suoi dipendenti. Nella compagnia lavorano donna Anna, figlia del Commendatore, l’acrobata cavallerizza della compagnia, e donna Elvira, la trapezista. Don Ottavio è l’addetto alla cassa e contabile del gruppo, Zerlina e Masetto gli operai. Anche il direttore d’orchestra e gli orchestrali fanno parte del gruppo di artisti giunti in città. Li unisce la vita nomade, nei carrozzoni di un circo degli inizi del Novecento, tra spostamenti di città in città, di paese in paese, alla ricerca della prossima avventura in territori non sempre accoglienti in cui approdare.
A dirigere l’Orchestra Città di Ferrara è l’australiano Daniel Smith, pluripremiato musicista tra i più entusiasmanti della scena musicale internazionale. I cantanti coinvolti, tutti talentuosi under 35, sono stati selezionati tra oltre 300 artisti provenienti da tutto il mondo. Sono stati preparati in queste settimane proprio a Ferrara, in una masterclass a loro dedicata, da Leone Magiera, scopritore di talenti del belcanto quali Luciano Pavarotti e Mirella Freni. Il Coro Teatro Comunale di Ferrara è diretto dal maestro Francesco Pinamonti.
Il progetto registico è stato ideato e creato da Adriàn Schvarzstein - clown, attore, regista teatrale e di circo contemporaneo, ha lavorato con Dario Fo e Pina Bausch - e da Jurate Sirvyte Rukstele, cui sono affidati anche i movimenti coreografici. La messa in scena vede la collaborazione di Moni Ovadia: sarà per lui un debutto teatrale in questo ruolo. I costumi e la scenografia sono stati realizzati dalla costumista e scenografa tedesca Lilli Hartmann, le luci da Marco Cazzola.
Il 7 e 8 ottobre 2022 Don Giovanni volerà a Daegu, in Corea del Sud, e sarà inserito nella prestigiosa rassegna di Daegu Opera House, sancendo la nuova collaborazione internazionale tra le due importanti istituzioni lirico-teatrali. Per la prima volta il Teatro Comunale raggiungerà l’Oriente con una sua produzione.
Prima della Prima: Leone Magiera e Moni Ovadia raccontano il progetto
Venerdì 24 giugno alle ore 18 al Ridotto del Teatro è in programma Prima della Prima, con Moni Ovadia e Leone Magiera, che racconteranno il percorso di realizzazione dell’opera e sveleranno alcune curiosità sul progetto. L’intervista è a cura di Cristiano Bendin, caposervizio della redazione di Ferrara del Resto del Carlino, coordina l’incontro il direttore artistico del teatro Marcello Corvino. L’attività è realizzata grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura. Ingresso libero. L’incontro si potrà seguire anche a distanza, in diretta e successivamente, collegandosi sulla pagina Facebook del teatro (https://www.facebook.com/teatrocomunaleferrara).
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Nuova produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Korea Foundation Daegu Opera House
Teatro Comunale di Ferrara
Debutto 1° luglio 2022 ore 20:30
Replica 3 luglio 2022 ore 20:30
Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni
Dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte
Editore Bärenreiter Verlag, Kassel
Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
personaggi ed interpreti
Don Giovanni Guido Dazzini / Giovanni L. Failla (*)
Il Commendatore Alessandro Agostinacchio
Donna Anna Yulia Merkudinova
Don Ottavio Younggi Do / Lorenzo Martelli (*)
Donna Elvira Marta Lazzaro
Leporello Giulio Riccò
Masetto Valerio Morelli
Zerlina Gesua Gallifoco / Silvia Caliò (*)
(*) recita 3 luglio
direttore musicale Leone Magiera
maestro concertatore e direttore Daniel Smith
Orchestra Città di Ferrara
maestro al cembalo Marija Jovanovic
Coro Teatro Comunale di Ferrara
maestro del coro Francesco Pinamonti
progetto registico ideato e creato da Adrian Schvarzstein e Jurate Sirvyte Rukstele
messo in scena con la collaborazione di Moni Ovadia
scene e costumi Lilli Hartmann
luci Marco Cazzola
movimenti coreografici Jurate Sirvyte Rukstele
acrobata Angela Francavilla
direttrice di scena Chiara Tarabotti
assistente idea registica Silvia Laniado
assistente messa in scena Viola Lucio
violini primi: Antonio Aiello**, David Scaroni, Giorgio Baldan, Giulia Cerra, Cristina Andreae, Cristina Alberti, Elisa Facchini, Pietro Rossi | violini secondi: Pervinca Rista*, Anna Carrà, Lucia Lago, Simone Bannò, Lia Tiso, Jacopo Ferri, Luca Cacciatori, Matteo Sartori viole: Davide Bravo*, Francesca Milani, Laura Falavigna, Francesca Fogli, Milla Lucchiari violoncelli: Leonardo Sapere*, Valentina Migliozzi, Clara Sette, Valentina Talamini contrabbassi: Marco Forti*, Salvatore La Mantia, Damiano Silvagni | flauti: Nicola Guidetti*, Morena Mestieri | oboi: Giorgio Ferroci*, Nicola Medici | clarinetti: Giovanni Polo*, Agide Brunelli | fagotti: Vittorio Ordonselli*, Matteo Scavazza | corni: Massimo Mondaini*, Benedetto Dallaglio | trombe: Alberto Brini*, Luca Giacomin | tromboni: Valentino Spaggiari*, Elia Biasi, Andrea Piergentili | timpani: Paolo Grillenzoni
soprani: Osti Annalisa, Naoko Tanigaki, Aleksandra Kirsanova (cover Donna Elvira)
contralti: Alessia Beraldo, Angelica Amatulli, Jone Babelyte tenori: Leonardi Gioacchino, Francesco Negrelli, Alberto Pometto
bassi: Giovanni Bertoldi, Mauro Vignolo, Gianluca Convertino (cover Il Commendatore)
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Comunicato Stampa