Il vincitore della Medaglia d’oro e del Gran Prix al Concorso Čajkovskij 2019
conclude il Ciclo dei Grandi Pianisti 2024 con un recital
Martedì 19 novembre debutta alla Scala in conclusione del ciclo Grandi Pianisti del 2024 Alexandre Kantorow, artista francese nato nel 1997 e balzato all’attenzione internazionale con la folgorante vittoria al Premio Čajkovskij di Varsavia nel 2019: a 22 anni Kantorow vinse sia la Medaglia d’Oro sia il Grand Prix. Alla Scala porta un programma composito in cui compaiono alcuni degli autori con cui si è conquistato il riconoscimento di critica e pubblico.
Il concerto si apre con la Rapsodia in si minore di Brahms (il suo Brahms per l’etichetta BIS, con cui incide in esclusiva, gli è valso un Diapason d’or; la prestigiosa rivista Gramophone ha da poco pubblicato un’intervista sul suo rapporto con il compositore
per proseguire con Chasse-Neige, l’ultimo degli Etudes d’exécution transcendante e la Vallée d’Obermann dagli Années de pélerinage, première année: Suisse (Fanfare Magazine ha scritto: “Alexandre è la reincarnazione di Liszt. Non ho mai sentito nessuno suonare questi pezzi, tanto meno suonare il pianoforte come lui”). Nella seconda parte Kantorow esegue la Rapsodia op.1 di Bartók e la Sonata n.1 di Rachmaninov (inclusa nel suo acclamato album “À la russe”) per concludere tornando a Brahms con la trascrizione per la mano sinistra della Ciaccona in re minore di Bach.
Il ciclo dei recital per pianoforte 2025 ospita Nikolai Lugansky (26 gennaio), Mitsuko Uchida (9 marzo), Igor Levit (6 aprile) e Jan Lisiecki (28 maggio).
Alexandre Kantorow, nato a Clermont-Ferrand in una famiglia di musicisti, ha studiato con Pierre-Alain Volondat, Igor Lazko, Frank Braley e Rena Shereshevskaya. Nel 2019, a ventidue anni, è stato il primo pianista francese a vincere la Medaglia d’oro al Concorso Čajkovskij di Mosca, ottenendo anche il Grand Prix, che è stato attribuito solo tre volte nella storia del Concorso. Nel 2024 ha ricevuto il prestigioso Gilmore Artist Award, che viene assegnato ogni quattro anni.
Dopo il debutto a sedici anni con la Sinfonia Varsovia al festival La Folle Journée de Nantes, ha tenuto concerti con le più importanti orchestre del mondo, tra cui la Pittsburgh Symphony Orchestra diretta da Manfred Honeck, la Royal Philharmonic Orchestra e Vasily Petrenko, l’Orchestra del Teatro Mariinskij e Valery Gergiev e l’Orchestra Festival di Budapest e Iván Fischer, e ha svolto tournée internazionali con la Hong Kong Philharmonic Orchestra diretta da Jaap van Zweden e con l’Orchestre National de France e Cristian Măcelaru. Tiene recital nelle sale da concerto più prestigiose, tra cui la Carnegie Hall di New York, il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Vienna, la Philharmonie di Parigi, il Bozar a Bruxelles, la Queen Elizabeth Hall e la Wigmore Hall a Londra. È ospite regolare dei più importanti festival internazionali, tra cui il Festival de La Roque-d’Antheron, quello di Verbier, il Ravinia Festival e il Klavier-Festival Ruhr. I suoi principali impegni per la Stagione 2024-2025 comprendono i debutti con la Los Angeles Philharmonic Orchestra, con l’Orchestre Metropolitain di Montreal e Yannick Nézet-Séguin e con l’Orchestra della Svizzera Italiana e Jérémie Rhorer, nonché una tournée europea con i Münchner Philharmoniker e Tugan Sokhiev.
Eseguirà i Concerti n. 1 e n. 2 di Brahms con l’Orchestre Philharmonique de Radio France diretta da John Eliot Gardiner e debutterà in Cina, con concerti a Pechino e Shanghai come parte della sua tournée in Asia. Appassionato camerista, quest’anno collaborerà con Janine Jansen e Gautier Capuçon.
Nel 2022 ha ottenuto due Diapason d’Or per i suoi CD dedicati a Brahms e a Saint-Saëns; quest’ultimo album con i Concerti n. 1 e n. 2 completa l’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Saint-Saëns incisi con la Tapiola Sinfonietta sotto la direzione del padre Jean-Jacques Kantorow. In precedenza, il suo album con i Concerti n. 3, n. 4 e n. 5 e quello con brani di Brahms, Bartók e Liszt avevano ottenuto sia il Diapason d’Or sia lo Choc di Classica. Borsista della Fondation Safran e della Fondation Banque Populaire, nel 2020 e nel 2024 ha ottenuto il primo premio alle Victoires de la Musique Classique nella categoria “Solista strumentale dell’anno”. Dal 2022 è direttore artistico del Festival Les Rencontres Musicales de Nîmes, insieme alla violinista Liya Petrova e al violoncellista Aurélien Pascal.
Nel 2022 è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres e nel 2024 Chevalier de l’Ordre National du Mérite. In luglio si e esibito all’aperto sotto la pioggia durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi.
Martedì 19 novembre 2024 ore 20
Teatro alla Scala
Grandi pianisti alla Scala
ALEXANDRE KANTOROW
Johannes Brahms
Rapsodia in si min. op. 79 n. 1
Franz Liszt
da 12 EtudeS d’exécution transcendante S. 139
n. 12 Chasse Neige
da Années de pèlerinage, première année: Suisse S. 160
n. 6 Vallée d’Obermann
Béla Bartók
Rapsodia op. 1 Sz. 26
Sergej Rachmaninov
Sonata n. 1 in re min. op. 28
Johann Sebastian Bach / Johannes Brahms
Ciaccona in re min. per la mano sinistra
Prezzi: da 110 a 18 euro
Infotel 02 72 00 37 44
www.teatroallascala.org