15 dicembre 2024
Sala Verdi, Conservatorio di Milano, ore 17
Nuovi Talenti per un Natale in musica:
per i 160 anni del Quartetto di Milano, 160 giovani strumentisti e coristi
impegnati in un programma che affianca i capolavori
di Corelli e di Vivaldi ai Canti per la Notte di Natale
Info e biglietti www.quartettomilano.it
Milano, 10.12.2024 – Doppio festeggiamento in programma domenica 15 dicembre, sul palco della Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Alle ore 17.00 andrà in scena il Concerto di Natale 160x160: SONG per il Quartetto, con cui SONG e la Società del Quartetto accolgono le festività natalizie.
La serata si colloca nell’ambito delle celebrazioni del 160° anniversario della storica Società del Quartetto di Milano, un omaggio con il quale SONG e la Società del Quartetto rinnovano un sodalizio di lunga data: nel 2014, in occasione del 150° anniversario della Società del Quartetto, SONG propose una trascinante esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff. Ancora oggi SONG si ispira al modello di “El Sistema” – creato in Venezuela nel 1975 da José Antonio Abreu, radicato in Italia da Claudio Abbado e ormai prossimo ai 50 anni dalla sua leggendaria fondazione – sviluppando progetti di integrazione culturale e inclusione sociale basati sul fare musica insieme.
Domenica 15 dicembre, sul palcoscenico si alterneranno 160 giovani musicisti della PYO - Pasquinelli Young Orchestra e del Coro SONG assieme ai Giovani Cantori di Torino e con la partecipazione dell'Orchestra UKOM - United Kids of Music e della Civica Filarmonica di Lugano.
Sul podio di questo appassionante pomeriggio di musica sarà il direttore d’orchestra Carlo Taffuri in collaborazione con Pilar Bravo e Carlo Pavese, direttori dei cori.
Soliste due punte di diamante della giovane vocalità italiana: il soprano Barbara Massaro e il contralto Francesca Biliotti.
Il programma della serata comprende alcuni classici del Barocco come il Concerto grosso in sol minore op. 6 n. 8 di Arcangelo Corelli e il Gloria in re maggiore per soli, coro, tromba, oboe, archi e basso continuo RV 589 di Antonio Vivaldi, a cui si aggiunge una selezione di intramontabili canti corali del repertorio natalizio.
Composto da uno dei maggiori rappresentanti del barocco strumentale italiano, il Concerto grosso in sol minore op. 6 n. 8 “fatto per la Notte di Natale”, realizzato, come racconta il titolo stesso, per l’occasione più solenne dell’anno ed eseguito nel Natale del 1690, costituisce il punto culminante della produzione concertistica di Arcangelo Corelli (1653-1713), forse l’esempio più luminoso della forma barocca del concerto grosso italiano.
Seguirò il Gloria in re maggiore per soli, coro, tromba, oboe, archi e basso continuo RV 589 una delle pagine più avvincenti e conosciute del musicista veneziano Antonio Vivaldi (1678-1741), composto nel 1708 e organizzato in 12 sezioni che si alternano in una varietà di forme, tempi, ritmi, tonalità e di organico.
Chiuderanno il concerto alcuni classici natalizi, in una selezione di canti corali proposti da SONG che renderà la serata ancora più gioiosa e coinvolgente. In programma Star Carol del compositore inglese John Rutter (1945), In the Bleak Midwinter di Gustav Holst (1874-1934), la tradizionale Deck the Halls, I'm Dreaming of Home del compositore francese Philippe Rombi (1968) e A Christmas Festival di Leroy Anderson (1908-1975), che unisce nove tra le più celebri melodie festive.
Il concerto è realizzato con il sostegno della Fondazione Araldi Guinetti.
Info e biglietti – I biglietti per il concerto sono disponibili online su Vivaticket, a questo link,
oppure nei punti vendita fisici Vivaticket e presso la sede della Società del Quartetto (via Durini 24, Milano). I biglietti ridotti possono essere acquistati negli uffici del Quartetto. Per ulteriori info e prenotazioni scrivere a [email protected] o telefonare al numero 02 795393. Biglietti da € 28 a € 10.
Programma
Arcangelo Corelli (1653-1713)
Concerto grosso in sol minore op. 6 n. 8 “fatto per la Notte di Natale”
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Gloria in re maggiore per soli, coro, tromba, oboe, archi e b.c. RV 589
Natale corale con SONG
John Rutter (1945) Star Carol
Gustav Holst (1874-1934) In the Bleak Midwinter
Deck the Halls carol tradizionale
Philippe Rombi (1968) I'm Dreaming of Home
Leroy Anderson (1908-1975) A Christmas Festival
con il sostegno della Fondazione Araldi Guinetti
Biografie
PYO PASQUINELLI YOUNG ORCHESTRA. Nata nel 2013 per dare la possibilità ai bambini – dai 7 ai 15 anni – di avvicinarsi allo studio di strumenti musicali, la PYO ha esordito nella Basilica di San Marco a Milano. Il complesso strumentale, che alterna organici di soli archi a quelli sinfonici, è intitolato al Maestro Francesco Pasquinelli, in segno di riconoscenza verso l’omonima Fondazione, primo partner del Sistema in Lombardia. Obiettivo della PYO è di dare esperienza ai bambini, divenendo così una realtà di crescita per centinaia di piccoli musicisti che si accostano alla musica in vari modi: educativo, emotivo e professionale. Esegue brani tratti dal repertorio classico e popolare, scelti per la loro particolare affinità al cammino e alla crescita dei musicisti in erba. Sin dall’avvio il coordinatore è il Maestro Carlo Taffuri.
CORO SONG. Prende avvio nel 2012, debuttando al Teatro degli Arcimboldi di Milano, ed è oggi coordinato da Pilar Bravo. Nella sua formazione più ampia vede impegnati oltre 100 cantori tra i 7 e i 19 anni ed è aperto alle varie realtà regionali che condividono le prospettive di SONG. Nel 2015 nasce la formazione da camera, in grado di dedicarsi a un repertorio più impegnativo come lo Stabat Mater di Pergolesi. La sezione delle voci bianche collabora al progetto “Manos Blancas”, destinato all’inclusione di bambini con abilità speciali.
GIOVANI CANTORI DI TORINO. I Giovani Cantori di Torino sono dal 2012 il coro misto giovanile dell’Associazione Piccoli Cantori di Torino. Si sono esibiti per importanti platee, italiane e internazionali. Hanno collaborato con un ampio spettro di musicisti e di ambiti artistici e culturali (arti figurative, circo, moda, editoria scolastica), allargando così i confini del concetto stesso di coro. Sin dalla fondazione sono diretti da Carlo Pavese e supportati dal pianista Gianfranco Montalto e dalla docente di canto Marcella Polidori.